Domain Chart

Una volta analizzati i sottodomini nella sezione Strategic Design , possiamo passare ad un livello di analisi più avanzato, aggiungendo al campo visuale aspetti chiave come:

  • vantaggio competitivo
  • complessità (alta, potenzialmente alta, semplice)
  • volatilità del contesto o del sottodominio preso in considerazione durante il suo futuro ciclo di vita
  • tipo di soluzione che si vuole adottare (in-house, outsourcing o build-from-scratch)
  • tipo del problema (interessante, risolto o ovvio nella sua risoluzione)

A tal scopo. è riportata sotto la Domain Chart, ovvero un grafico determinato da due assi: il primo riguarda la complessità del modello, ovvero il livello di complessità interna che richiede quel preciso componente o bounded context (sottodominio); la seconda riguarda il livello di differenziazione nel mercato, nel business in cui vogliamo operare e dentro al quale inseriamo il prodotto. Entrambi questi livelli possono spaziare tra basso e alto, senza una quantificazione meramente numerica, ma secondo una possibile stima teorica. Chiaramente, i sottodomini CORE li troviamo nella parte in alto a destra del grafico, in quanto per definizione portano ad una elevata differenziazione sul mercato, dato per l’innovazione o per la creatività, e la sua intrinseca complessità, in quanto sicuramente non è banale dal punto di vista progettuale (essendo un prodotto nuovo o non presente nel mercato con tali peculiarità). Sottodomini GENERIC non portano a vantaggi lato business, ma possono nascondere complessità elevate, stessa cosa per sottodomini di SUPPORT ,i quali possono anche portare vantaggi lato business ma non esserne il core fondamentale (a patto che siano di facile implementazione o altamente standardizzati).

Nell’immagine che segue è possibile vedere la classificazione dei sottodomini precedentemente analizzati, con qualche dettaglio aggiuntivo.

Decisive Core

Questi sono domini core con estrema complessità e offrono un alta differenziazione nel mercato, con un carattere decisivo nell’imporre il vantaggio del prodotto. Questi sono:

  • l’applicazione mobile
  • lo zaino intelligente
  • il reminder engine, seppur prevedendo una minor complessità rispetto ai primi due

Short Term core

Questi tipi di sottodomini presentano un potenziale iniziale alto dal punto di vista della differenziazione sul mercato, prevista però ad abbassarsi a causa della sua scarsa complessità, vulnerabilità che potrebbe causare l’analisi e la relativa copia da parte dei competitor. Per questo la gestione del materiale per le lezioni si suppone passerà prima o poi da core a generico.

Considerazioni

Una considerazione va fatta sulla gestione dei device lato cloud: oltre all’utilizzo di un dispositivo fisico da installare all’interno dello zaino adattato, è necessario dare una rappresentazione digitale del dispositivo anche sul cloud, in modo che sia accessibile ovunque e da qualsiasi sorgente: per questo si è deciso di sfruttare una piattaforma esterna, quindi outsourcing, in modo da eliminare la progettazione di un sistema from-scratch e delegarne le funzionalità a soluzioni già esistenti.